Una importante sentenza a tutela della libertà di informazione e di stampa e della riservatezza delle fonti. Un precedente di rilievo per tutti i procedimenti per calunnia e diffamazione a carico dei giornalisti. La causa è stata patrocinata dagli avv.ti Alberto Piccinini e Mara Congeduti dello Studio legale Associato e dall’avv. Mauro Buontempi del foro di Ancona.