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Il ricorso per cassazione dopo la Legge n. 69 del 2009 (avv. A. Piccinini)
Relazione al seminario del 11 dicembre 2009 promosso dalla Fondazione Forense di Bologna e dall’AGER, sezione regionale dell’ Emilia Romagna dell’ associazione Avvocati Giuslavoristi Italiani (AGI).


La riforma del lavoro a part-time e a tempo indeterminato dopo la L. 247/ 2007 e il DL. 112/08 convertito nella L. 133/2008 (Avv. A. Piccinini)
Dopo le modifiche introdotte dalla precedente legislatura con la legge 24 dicembre 2007, n. 247 - finalizzate a rendere parzialmente “meno precari” i due istituti - sono intervenute ulteriori modifiche in senso opposto ad opera della manovra economica dell’estate 2008 della nuova maggioranza: l’altalena di cambiamenti così ravvicinati non può che creare confusione tra gli interpreti e chi quelle leggi deve applicare.


Il difficile compito dell’avvocato cassazionista del lavoro a due anni dalla riforma (Avv.ti Piccinini e Favé)
L’articolo si propone di fare “il punto” della dottrina e giurisprudenza nel primo biennio d’applicazione della riforma del processo di cassazione nell’ambito del dirit-to del lavoro. Esso fornisce anche suggerimenti pratici per la stesura dei ricorsi, po-nendo particolare attenzione alle segnalazioni e alle aggiornatissime citazioni giuri-sprudenziali richiamate nelle relazioni periodicamente diffuse dallo stesso Ufficio del massimario e del ruolo del Supremo Collegio.


Il difficile compito dell'avvocato Cassazionista (Avv. Piccinini)
Intervento al Seminario dell’ AGI Friuli Venezia Giulia in tema di “Novità in materia di ricorsi per cassazione e processo del lavoro” - Trieste, 18 luglio 2008


La riforma del lavoro a part-time e a tempo determinato dopo la legge 24 dicembre 2007, n. 247 e la Corte Cost. n. 44/2008 (Avv. A. Piccinini)
La danza del cigno della morente legislatura ha partorito la modifica di due istituti che l’ordinamento conosce da tempo ma che negli ultimi anni sono entrati a far parte del va-sto fenomeno della “precarizzazione” caratterizzandosi per interventi mirati a introdurre una minor tutela del lavoratore.


Licenziamenti discriminatori per età nella recente Giurisprudenza (Avv. A Piccinini)
Il diritto del lavoro nazionale ha sempre utilizzato l’età per differenziare i trattamenti dei lavoratori sia per esigenze di tutela, come avviene per i minori, sia per ragioni di politica del lavoro, come è frequentemente avvenuto in materia di licenziamenti.
A seguito di una delle novità più rilevanti introdotta dal dlgs. n. 216/2003, e cioè l’esplicita previsione del divieto di discriminazione per età, praticamente ignorato anche nel resto dell’Europa fino all’inizio di questo secolo , oggi si pone per gli operatori del diritto il problema di “rileggere” le disposizioni di legge e della contrattazione collettiva esistenti.


Le misure sul precariato per il settore privato nella finanziaria 2007 (Avv.A Piccinini)
Nel difficile contesto attuale acquistano rilevanza alcuni commi, disseminati tra i 1361 dell’art. 1 della Legge Finanziaria per il 2007 n. 296/06 riconducibili a misure finalizzate a contenere il lavoro precario ovvero ad espandere, seppure in misura minima, alcuni diritti.


Le procedure di regolarizzazione e stabilizzazione nella Finanziaria 2007 ( Avv. A. Piccinini)
Tra i 1364 commi dell’art. 1 della legge 27 dicembre 2006, n. 296 (Legge Finanziaria per il 2007) rischiano di non trovare adeguata visibilità quelli finalizzati ad incentivare percorsi di regolarizzazione e riallineamento retributivo e contributivo per il “lavoro nero” ovvero quelli di stabilizzazione in rapporti di lavoro subordinato di prestazioni coordinate e continuative anche a progetto.


Decreto Bersani e Avvocatura (avv. A. Piccinini)
I provvedimenti che dovrebbero regolamentare la concorrenza nei servizi professionali degli avvocati, assunti con la discutibile – e motivatamente criticata – forma del decreto legge, hanno avuto l’effetto – oltre che di provocare inedite, durissime, forme di agitazione da parte della categoria – di stimolare una discussione su temi fino ad oggi considerati veri e propri tabù, perché vietati dal codice deontologico (come ad esempio la pubblicità) o addirittura dalla legge (patto di quota lite).


Le vie d'uscita alla precarizzazione (avv. A. Piccinini)
Comunemente per precariato intendiamo minori tutele nel rapporto di lavoro e comunque maggiori incertezza rispetto alla prosecuzione del rapporto stesso, accompagnate (ma non necessariamente) da minor salario e/o ridotti costi aziendali.


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